La Legge dello Specchio
“Specchio specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?”, questa frase risuona in ognuno di noi, perché appartiene alla co-protagonista di una fiaba molto famosa, e attiva il bisogno di bellezza, un anelito molto umano che muove pianeti interiori ed esteriori.
La matrigna di Biancaneve però non conosceva la lettura emozionale e trasformatrice – chiedo scusa ai Fratelli Grimm – chiamata appunto Legge dello Specchio che, se compresa e assimilata, ci permette di essere i protagonisti del nostro ambiente interno ed esterno. Gli specchi tradizionalmente rimandano l’immagine di chi si pone davanti, ma quale immagine? Quella esteriore relativa alla percezione di sé che ognuno di noi ha e che quindi è altamente soggettiva e variabile nel tempo (anche se il nostro ego ci fa credere che sia immutabile)? O quella interiore legata ai nostri sentimenti e desideri – vi ricordate di un altro specchio magico molto famoso, quello di Harry Potter che mostra quello che si brama più profondamente nel cuore – che ci commuove ed emoziona? Lo Specchio ci direbbe “la realtà che vivi esteriormente è un tuo riflesso, puoi conoscere il tuo cuore guardando quello che ti succede nella vita”.
E questo cosa significa concretamente? Cominciamo ad osservare persone e situazioni vicine a noi e chiediamoci cosa ci raccontano di noi. Se le percepiamo negative e pesanti
e facciamo la cosa più “semplice” – giudichiamo e allontaniamo – pensando che a volte il destino è “cinico e baro”, nulla cambierà veramente e mi ritroverò a vivere esperienze simili, con finali prevedibili e scontati. Metaforicamente continueremmo a fare questa cosa davvero bislacca: guardarsi allo Specchio, vedere il proprio viso sporco, e pulire lo Specchio – non lavarsi la faccia come onestamente e semplicemente dovremmo fare!
Quindi è davvero importante cominciare a ringraziare lo Specchio delle realtà che percepiamo e viviamo come Guida per trasformare la nostra energia, i nostri pensieri e le nostre emozioni, permettendo alla nostra bellezza vera e profonda di risplendere esteriormente, luminosa e delicatamente abbagliante.
Fabiana Boccola