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Management Constellations nel Coaching Aziendale

Un giorno in azienda chiedo ad un mio cliente durante una sessione di coaching: “come vedi la tua realizzazione professionale nel tuo settore?” e lui inizia un discorso lungo, involuto e contradditorio, allora gli chiedo di scrivere la parola REALIZZAZIONE su un foglio e di posizionarlo a terra.

Questo è la rappresentazione cognitiva del cliente che fa emergere con immediatezza, semplicità e velocità il tema prioritario da affrontare nel suo percorso di consapevolezza e crescita professionale: dove guarda il cliente? dove va la sua attenzione e quindi la sua energia? verso l’alto, il futuro? verso il basso, il passato? come può uscire da questo stallo emotivo che lo blocca nel movimento?

Lo stallo emerge chiaramente da queste due frecce che puntano contemporaneamente in direzione opposte determinando un blocco del movimento, una stasi con conseguenti pensieri ed emozioni depotenzianti e ripetitivi. Quindi da questo punto siamo ripartiti per proseguire nel percorso di coaching aziendale.

Questo è solo un piccolo spunto per focalizzare l’approccio sistemico delle management constellations applicabili in ambito business: favoriscono infatti l’emersione dell’implicito “inconsapevole”, che mantiene team e dirigenti in situazioni di stallo, conflittualità e sabotaggi reciproci, con relative emozioni “tossiche” per l’ambiente di lavoro (paura, rabbia, frustrazione, insicurezza); danno spazio alle immagini interiori della persone o del gruppo di lavoro per cui diventa molto più semplice trovare concrete soluzioni, senza consumare tempo ed energie nel cercare di analizzare razionalmente ciò che non è razionale ma emotivo. Possiamo tutti ricordare colleghi che “sembrano” parlare di fatti, ma che invece stanno mettendo in discussione il loro modo di relazionarsi e comunicare.

Se ci manteniamo prevalentemente al livello della parola, rischiamo di perderci insieme al cliente o al team, se spostiamo l’attenzione su modalità di azione differenti, spiazzanti, immediate, possiamo lasciare emergere ciò che bolle in pentola prima che “esploda”, vederlo, sentirlo e trasformarlo.

Non è più il tempo di lunghe, noiose e inutili discussioni che puntano a lasciare tutto come è…..è arrivato il tempo di fare emergere ciò che sta agendo sotto la superficie e di RISOLVERLO!

Se non ora quando? E’ davvero il caso di dirlo a gran voce! 

Fabiana Boccola

Management Constellation ovvero come puntare alla soluzione in azienda

In azienda, sul lavoro, in qualunque organizzazione persone, comportamenti e processi sono interrelati, se in un ufficio si litiga e si instaura un conflitto, l’energia vibra e si espande come un gas velenoso invisibile ma potente che non rimane confinato nell’ufficio suddetto.

E non basta incolpare qualcuno o il tempo o il caso della vita o far finta di niente, ma agire sistemicamente considerando la situazione a 360 gradi e oltre secondo la fisica quantistica. Se un reparto di produzione colleziona rallentamenti e scarti, o non comunica efficacemente con l’area commerciale, le variabili da prendere in considerazione sono interconnesse e molto spesso nascoste.

Se l’azienda subisce un’acquisizione da una multinazionale e si creano delle difficoltà interculturali, non curare l’intero processo porta a blocchi relazionali e stagnazione o addirittura sabotaggi reciproci più o meno latenti.

Puntare alla soluzione con lo strumento delle management constellation semplifica il processo di emersione dei nodi cruciali attraverso la messa in scena degli elementi in gioco reciproco. Si chiede cioè alle persone interessate di scrivere, su fogli che vengono disposti nello spazio, i ruoli e le risorse coinvolte (il cervello lavora per immagini e configurazioni) e questa prima azione fa emergere ciò che manca o che appare distonico rispetto all’insieme.

Poi si chiede alle persone di salire fisicamente sui foglietti stesi a terra e di percepire come si sentono in relazione agli altri elementi presenti: questa, apparentemente, semplice azione crea una presa di consapevolezza intuitiva e immediata che dirige l’intera messa in scena verso possibili soluzioni.

Il passaggio successivo è tradurre la configurazione e le soluzioni evidenziate in azioni concrete sul sistema organizzativo e sui ruoli e team coinvolti. L’intelligenza intuitiva in relazione sistemica con gli elementi presi in considerazione e disposti nello spazio dona possibilità e crea percorsi di cambiamento efficaci che l’intelligenza razionale, con i suoi schemi di riferimento rivolti a ciò che ha funzionato in altre situazioni, ma non in quella presa in esame, e l’intelligenza emozionale, con i suoi travestimenti e mascheramenti, non erano riuscite a far emergere.

Descriverle a parole è più difficile che provarle, a presto sessioni di management constellation rivolte a imprenditori, dirigenti e responsabili H.R.

Stay tuned!

Fabiana Boccola